Le antiche testimonianze sullo yoga e i grandi classici della filosofia occidentale vengono di solito discussi e analizzati in sedi separate, come se non avessero nulla da dirsi e come se non condividessero gli stessi problemi di fondo: questo ciclo di incontri intende però mostrare che le intersezioni non mancano, sia sul piano delle idee chiave che sul piano del metodo, e che di conseguenza la lettura comparata è alquanto proficua, perché permette di cogliere in modo vivido la logica alla base delle diverse filosofie dell’esercizio racchiuse in quegli antichi testi, facendo in modo che essi si illuminino reciprocamente.

Date

• 20 febbraio
• 6 marzo
• 20 marzo
• 27 marzo

Margine di assenze consentite
Nessuna

Luogo
Incontri in live streaming

Costo
80,00 € e iscrizione all’associazione

Luca Mori
Dottore di ricerca in Discipline filosofiche, insegna Storia della Filosofia nell'ambito del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute presso il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica, dell'Università di Pisa. Nell’ambito del Master in Yoga Studies dell’Università di Venezia è coordinatore del modulo “Mercato, media, diritti”. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui: Nel nome dello yoga. Filosofia, disciplina, stile di vita (con F. Squarcini, Solferino Editore 2019); Filosofia dell’esercizio. Yoga e altre tecniche dell'autotrasformazione (Corriere della Sera 2018), Il grattacielo dello yoga. Presente e futuro di un’antropotecnica (Epsylon Edizioni 2016); Tra la materia e la mente. Filosofia e complessità (Mimesis 2012), Yoga tra storia, salute e mercato (con F. Squarcini, Carocci 2008).