Formazione Continua

Formazione Continua - Archivio

Archivio

Il Corpo Sottile - residenziale

Dal 30/07/2022 al 01/08/2022

  • Organizzato da

    Elena Benedetti

  • Condotto da

    Stefania Redini

  • Numero di Ore Riconosciute

    13

Il corpo denso, sthula sharira, è come il nocciolo solido di un corpo più vasto, quasi immateriale, shukshma sharira. La discesa nel materiale avviene per strati successivi, kosha, interagenti tra loro.
Pranamaya kosha, il corpo di energia, è l'interfaccia immediato tra denso e sottile.
Esso vitalizza il corpo denso e i suoi rivestimenti più sottili, trasmettendo i loro influssi in entrambi i sensi.
All'inverso, il corpo di energia è influenzato dai nostri stati, fisici ed emotivo/mentali, che chiudono il corpo o sue parti in gabbie muscolari. Le tensioni muscolari possono modificare e bloccare la libera circolazione dell'energia.
Sovente, le pratiche corporee lavorano inserendo tensioni antagoniste a quelle esistenti, limitando il lavoro al solo corpo muscolare. Un tale tipo di lavoro sottolinea la dualità fra tensione/rilascio, che, se necessaria nei primi passi della pratica, la fossilizza poi in uno schema senza via d'uscita, dove il conflitto è sempre in primo piano.
La pratica qui proposta implica l'evidenza che, se tutto è Coscienza, la semplice riconoscenza apre la porta all'integrazione, ricostituisce nell'istante l'unità, advaita.
Più tecnicamente, solo la vacuità può liberare profondamente il corpo, e non gli stiramenti. Allora lavoro sul corpo agisce anche sul piano psicologico.

Alcuni punti essenziali:

  • anteriorità del corpo sottile sul corpo denso
  • non creare un corpo : non contribuire alla densificazione
  • “svuotamento” articolare, porta della circolazione di energia;
  • risveglio della tattilità esterna e interna, alba dell'intensità;
  • approccio agli asana tramite il corpo di energia
  • stile interno: i movimenti invisibili
  • il respiro spaziale: il corpo nel respiro

Date

  • 30/31 luglio
  • 1 agosto

Margine di assenze consentite
3 ore

Luogo
Podere Fontemaggio - Rapolano Terme SI

Costo
240,00 € comprensivo di tessera asd

Stefania Redini
Incontra lo Yoga per la prima volta alla fine degli anni 70, con Frieda Den Haan, allieva di Swami Gitananda Giri di Pondicherry, e sotto la sua guida inizia le prima esperienza di trasmissione.
Nel frattempo, negli anni ’80, segue una formazione con Andrè Van Lysebeth, integrando altri aspetti della pratica del respiro e del pranayama con Wily Van Lysebeth.
Negli anni ’90 frequenta l’Ashram di Arnaud Desjardins in Francia, cercando sempre più l’integrazione della visione non duale nella vita di tutti i giorni. Una formazione con T.K. Shribhashyam, figlio del celebre maestro T: Krishnamacharya di Mysore sottolinea una visione dello Yoga classico, con i suoi legami con l’ayurveda e con la filosofia indiana.
Negli anni del duemila l’incontro con Eric Baret, che trasmette lo Yoga della Non Dualità nella linea del Tantrismo Kashmiro apre finalmente la porta al sentire la profonda integrazione fra la pratica e la filosofia dello Yoga.
Negli stessi anni inizia una formazione continua con Yolande Deswarte, co-fondatrice della Spiraldynamik, arte e scienza del movimento umano.
Ha seguito per circa venti anni la formazione di Shiatsu con il maestro K. Sasaki, fondatore della Iokai International, già assistente di S. Masunaga.

Area Riservata
Hai dimenticato la password?
Recupera Password
Torna al Login