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Leggere la Bhagavad Gītā oggi: una prospettiva storica pensando allo yoga moderno
25/01/2026
- Luogo
Online
- Telefono
051 235643, 051 223331
- E-mail yoga@centronatura.it
- Sito Web www.centronatura.it
- Organizzato da
Simona Ramazzotti
- Condotto da
Daniela Bevilacqua
- Numero di Ore Riconosciute
3
La Bhagavad Gītā è uno dei testi sacri dell'induismo, parte del poema epico.
Mahābhārata. È un dialogo che si sviluppa tra il principe Arjuna e il dio Krishna, suo auriga e mentore, in diciotto capitoli che presentano diversi percorsi spirituali.
Ambientata sul campo di battaglia di Kurukshetra, la Gītā affronta temi profondi come il dovere (dharma), il distacco, la devozione e la natura dell'anima. Krishna esorta Arjuna ad agire senza attaccamento ai risultati, seguendo il proprio dovere con saggezza e fede (bhakti).
Tali temi sono spesso stati ripresi e reinterpretati, rendendo la Gītā, oggigiorno, una sorta di guida spirituale universale. Ovviamente anche nell’ambito dello yoga moderno.
In questo incontro cercheremo di analizzare il ruolo della Gītā nello yoga moderno considerandola da tre prospettive: 1) dal punto di vista storico, e quindi da associare ad un determinato contesto socio-religioso; 2) dal punto di vista del contenuto, esplorando i principali temi e percorsi spirituali proposti e a chi erano rivolti; 3) dal punto di vista delle interpretazioni che ha avuto nel corso del tempo, facendo accenno, per esempio, a scuole vedantiche, a riformatori del periodo coloniale, e a Gandhi.
Questo percorso ci permetterà di arrivare al ruolo della Bhagavad Gītā come testo usato nelle lezioni di yoga odierne.
L’obiettivo di questo incontro è fornire gli strumenti per poter leggere il testo e poterne apprezzare il contenuto con una maggiore consapevolezza.
Date
- 25 gennaio 2026
ore 9:00-12:00
Margine di assenze consentite
Nessuna
Luogo
Online su Zoom
Costo
40,00 €
Daniela Bevilacqua
E' indianista. Ha ricevuto il titolo di dottore di ricerca in Civiltà dell'Africa e dell'Asia presso la Sapienza Università di Roma e in antropologia presso l'Università di Paris Nanterre. Ha partecipato all’Hatha Yoga Project, progetto finanziato dall'European Research Council (ERC) dal 2015 al 2020 e basato alla SOAS (School of Oriental and African Studies), Università di Londra. È autrice di From Tapas to Modern Yoga (Equinox 2024), Modern Hindu Traditionalism in Contemporary India (Routledge 2018) e di numerosi articoli sulle tradizioni ascetiche induiste, pratiche corporee e tematiche di genere nel contesto religioso. Attualmente è ricercatrice associata presso il CRIA (Centro di Ricerca in Antropologia, Istituto Universitario di Lisbona, ISCTE-IUL).